Cari Soci,
a valle dell’Assemblea dello scorso 7 Maggio, desideriamo ringraziarvi per la conferma della fiducia che ci avete accordato con il rinnovo del mandato per il prossimo triennio.
Il risultato delle varie votazioni, con in generale circa l’80% dei voti espressi a favore del CdA uscente, ci ha fatto davvero sentire orgogliosi del lavoro svolto finora e ci motiva ancora di più per quello che c’è ancora da fare.
Le problematiche sono ancora tante e complesse, la responsabilità sempre altissima, ma il nuovo clima di fiducia e collaborazione che lentamente sta pervadendo tutta la Compagine Sociale ci incoraggia a proseguire con determinazione la strada intrapresa. Il ripristino di una gestione societaria normale e trasparente, l’anteposizione dei principi di legalità e di diritto ad ogni altro tipo di considerazione discrezionale od opportunistica anche nei confronti delle Istituzioni,sta consentendo di risolvere e sbloccare vicende che da troppo tempo impediscono alla nostra Società di guardare al futuro con ottimismo.
Alcuni di noi hanno ricevuto denunce, poi dimostratesi prive di fondamento e quindi archiviate, altri hanno ricevuto minacce personali o danneggiamenti di proprietà private, altri ancora hanno dovuto fronteggiare situazioni al limite del paradossale per dimostrare innanzi alle pubbliche Autorità che il porto non era in procinto di crollare a causa della furia degli elementi naturali e umani… ma alla fine tutto questo ce lo si è lasciato dietro le spalle per il bene della Marina di Nettuno in cui siamo tutti coinvolti in modo diretto come Soci o come Utilizzatori.
Nel prossimo triennio molti temi strutturali dovranno ancora essere definiti, primi fra tutti la revisione dello statuto ed il completamento delle opere portuali con le relative regolarizzazioni. Tali temi dovranno essere affrontati, condivisi e risolti, con la partecipazione di tutti ed in questo senso siamo molto motivati e determinati, ciascuno con le proprie peculiarità e diversità che sono state uno dei veri punti di forza di questo CdA. Non è un caso infatti che tutte le decisioni “importanti” siano sempre state assunte all’unanimità, talvolta anche dopo confronti lunghi ed accesi, che hanno però consentito di rappresentare le istanze di tutti senza fare leva su rapporti di forza o strappi.
Un caro saluto,
Bruno Manciocchi, Ugo Nuzzi, Roberto Nobiloni, Paolo Perin, Maurizio Citi, Mario Cardella, Ugo Lori.